Il 2024 è un anno molto speciale per “Vereinigte Hagelversicherung”: la Compagnia festeggia 200 anni di storia! Possiamo fare un salto indietro nel tempo, sino al 1824 quando, a causa di estremi eventi atmosferici, l’agricoltura sassone soffrì le pesanti conseguenze dei cattivi raccolti e delle violente grandinate, tanto che le società assicurative esistenti all’epoca furono costrette a cessare l’attività e, conseguentemente, il dottor Wilhelm Leberecht Crusius e altri soci, nel maniero di Kohren-Salis, vicino a Lipsia, fondarono una nuova società con il nome di “Compagnia di Assicurazione contro i danni causati da eventi atmosferici nel Regno di Sassonia”. L’obiettivo di questa società, che in seguito divenne nota come “Leipziger Hagelversicherung”, era quello di fornire, per la prima volta, agli agricoltori una protezione a lungo termine contro i danni causati dalla grandine e dai disastrosi eventi atmosferici.
Successivamente, nel 1889, per le stesse ragioni, fu fondata a Berlino la “Norddeutsche Hagelversicherung”, che estese la sua protezione a tutti gli stati della Confederazione Tedesca del Nord, al fine di garantire una copertura assicurativa a tutti gli agricoltori e, in particolare, offrendo protezione e sostegno anche alle aziende presenti nelle aree maggiormente colpite e soggette a danni consistenti. La decisione di operare a livello nazionale ha portato ad una rapida crescita della Norddeutsche Hagel, sino al 1993, anno in cui dalla fusione della “Leipziger Hagelversicherung” e della “Norddeutsche Hagelversicherung” nacque la “Vereinigte Hagelversicherung”, oggi la più grande Compagnia assicurativa monoramo europea specializzata nel settore dei rischi agricoli.
Vogliamo festeggiare questo 200° anniversario con tutti i soci, i volontari e i dipendenti. Qui potete seguire la nostra storia con le tappe e gli eventi più importanti in parole e immagini. Dopo due secoli, siamo orgogliosi di essere ancora all’altezza degli standard e delle aspettative dei nostri padri fondatori!
Dr. Heinrich Wilhelm Leberecht Crusius
Nel 1824, allo scopo di assicurare gli agricoltori locali e proteggere i loro prodotti contro i danni causati dalle frequenti grandinate, fu fondata a Lipsia una nuova società con il nome di “Compagnia di assicurazione contro i danni da grandine nel Regno di Sassonia”…
1824
Nel 1824, allo scopo di assicurare gli agricoltori locali e proteggere i loro prodotti contro i danni causati dalle frequenti grandinate, fu fondata a Lipsia una nuova società con il nome di “Compagnia di assicurazione contro i danni da grandine nel Regno di Sassonia”. L’agricoltura sassone, infatti, soffrì le conseguenze dei cattivi raccolti, tanto che le compagnie assicurative già esistenti a quel tempo hanno dovuto cessare l’attività a causa dei danni eccessivi.
Un gruppo di proprietari terrieri formò un comitato fondatore, composto da L. M. Rummelt, il dottor C. Th. Schmiedel su Zehmen, Gottfried W. Schnetger su Machern, Friedrich Teichmann su Muckern e il noto dottor Wilhelm Crusius.
Il Dr. Heinrich Wilhelm Leberechet Crusius auf Rüdigsdorf und Sahlis, nato a Lipsia il 19 giugno 1790, dopo gli studi in giurisprudenza, si specializzò in diritto agrario. Il background finanziario e i collegamenti con banche e agenzie governative, probabilmente, influenzarono la sua decisione di costituire un sistema di assicurazione per gli agricoltori. Il maniero a conduzione familiare Rüdigsdorf divenne presto noto come una fattoria modello.
Nell’autunno del 1823, insieme ai suoi colleghi, elaborò i principi organizzativi dello statuto della Leipziger Hagel. Lo statuto prevedeva tre organi: il Consiglio di Amministrazione, un Comitato di Società e l’Assemblea Generale. I primi membri del Consiglio di Amministrazione furono proprio Crusius, Rummelt e Schnetger. In sede di Assemblea Generale, tutti i membri potevano esercitare direttamente i loro diritti e, in particolare, il Comitato di Società aveva il compito di vigilare sul Consiglio di Amministrazione. La struttura dell’epoca esiste ancora oggi, anche se alcune delle denominazioni sono cambiate e i membri esercitano il diritto di voto, non più direttamente ma attraverso i loro rappresentanti eletti.
In numeri: la somma minima assicurata all’inizio dell’azienda era di 100 talleri e il contributo era fissato allo 0,5 per cento, indipendentemente dal tipo di coltura e dal comune.
Mappa della Confederazione Tedesca del Nord
A differenza di molte altre aziende, esiste già un ampio settorediattivitàperla diversificazionedelrischio…
1869
In un’epoca in cui le società per azioni, fino ad allora dominanti, perseguivano una politica dei premi sempre più arbitraria, fu creata la Norddeutsche Hagel con l’obiettivo di contrastare questo crescente fenomeno. Infatti, gli agricoltori spingevano affinché venisse creata una società gestita in modo più professionale, come contrappeso alle società per azioni onnipotenti. Nel febbraio del 1869, durante il secondo congresso degli agricoltori del nord della Germania, si discusse sulla necessità di creare una mutua assicurativa competitiva. Ancora prima, diversi agricoltori si erano uniti per sviluppare l’idea di una nuova assicurazione contro la grandine.
Membri del comitato fondatore furono soprattutto l’ex amministratore distrettuale reale di Osten-Geiglitz, il direttore del cavalierato Freiherr von dem Knesebeck-Jühnsdorf, il proprietario della tenuta dei cavalieri Hagen-Groß Ploboth e due ex direttori della mutua di assicurazione contro gli incendi di Altona di nome Wall e Helbig. In un secondo momento, ne divennero parte anche i proprietari terrieri Mooren-Oedt, Grävenitz-Ochelhermsdorf e Obertribunalsrat von Vangerow di Berlino. Così riuniti, i membri del comitato fondatore elaborarono uno statuto per la nuova società, che ricevette l’approvazione della polizia di stato il 3 marzo 1869. Von dem Knesebeck-Jühnsdorf, fu eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Diversificazione consapevole del rischio
In risposta all’esigenza e al desiderio di diversificare il rischio, a differenza di altre compagnie di assicurazione contro gli eventi atmosferici, che di solito concentravano le loro attività solo sulla regione in cui avevano sede, i responsabili della Norddeutsche Hagel decisero, fin dall’inizio, di estendere le loro attività commerciali a tutti i “Länder” tedeschi. Lo scopo era proprio quello di garantire un’efficace diversificazione del rischio.
Il primo statuto prevedeva che la copertura assicurativa contro gli eventi atmosferici dovesse essere concessa al maggior numero possibile di agricoltori, ricomprendendo anche le zone più vulnerabili. Inoltre, ogni membro era libero di assicurare i suoi raccolti secondo la propria stima di resa. La decisione di operare a livello nazionale portò ad una rapida crescita della Norddeutsche Hagel.
Trattato di Stato con il Wurttemberg
Vengono stipulati i trattati statali con il Baden e il Württemberg a causa delle forti grandinate nella Germania meridionale.
1891/1895
All’inizio del 1880, la Norddeutsche Hagel iniziò la sua attività assicurativa anche in Alsazia-Lorena, nel Württemberg e nel Baden. Al pari di altre aziende, poiché la Norddeutsche Hagel è stata coinvolta solo marginalmente in una delle aree più colpite dalla grandine, inizialmente la copertura assicurativa nella Germania meridionale è risultata insoddisfacente. Ciononostante, il volume probabilmente ancora significativamente superiore a quello delle altre società, tanto che il Consiglio Agricolo Tedesco affermò in un suo verbale che “Solo la Società della Germania del Nord era consapevole del suo scopo fondativo e aprì attività commerciali nella Germania meridionale”.
Il primo “Partenariato Pubblico-Privato”
A causa delle forti grandinate, i governi del Granducato di Baden e del Regno di Württemberg hanno dovuto adoperarsi per trovare una soluzione assicurativa contro gli eventi atmosferici. In un primo momento si cercò la collaborazione con un’azienda privata del Baden e successivamente, in seguito ad una gara d’appalto statale, venne scelta la Norddeutsche Hagel, che aveva già firmato i primi contratti. Il 7 febbraio 1891 fu concluso il contratto con il governo del Baden.
La Norddeutsche Hagel aveva lo scopo di assicurare intere comunità collettivamente. A causa dell’elevato rischio di grandine, erano necessari premi notevoli e lo Stato doveva rimborsare parte del contributo ai comuni. In cambio, il governo del Baden si riservò il diritto di avere voce in capitolo nell’impiego degli esperti. Lo Stato sarebbe intervenuto anche per aiutare gli agricoltori qualora fosse stato necessario pagare eventuali contributi integrativi. Il governo del Baden e i distretti si impegnarono collettivamente ad erogare fondi necessari attraverso i cosiddetti fondi distrettuali di assicurazione contro gli eventi atmosferici o fondi di riserva.
Gli agricoltori del Baden accolsero con favore questo trattato statale, poiché per la prima volta poterono assicurarsi contro i danni atmosferici per tutta la superficie. Il successo che stava emergendo nel Granducato di Baden e ulteriori gravi danni dovuti alla grandine nel loro territorio, portarono ad una pianificazione simile da parte delle autorità del Württemberg, che aveva seguito l’idea di un’assicurazione statale. Per motivi politici, la prima idea di un’assicurazione statale non ha avuto seguito ma nel giugno 1895 il Ministero degli Interni del Württemberg e la Norddeutsche Hagel conclusero un trattato di Stato con contenuti simili a quelli del Baden. A Stoccarda è stata fondata un’agenzia generale composta da quattro associazioni distrettuali (Agenzia che a Baden aveva sede a Karlsruhe).
Nel corso degli anni, fu avvertita l’esigenza di modificare i contratti, ad esempio, i fondi sono stati trasferiti ad una riserva statale di assicurazione contro la grandine. Questi accordi sono esistiti fino al 1996 e si sono dimostrati reciprocamente vantaggiosi, tanto che gli agricoltori della Germania meridionale hanno ottenuto una copertura assicurativa contro la grandine a condizioni ragionevoli. Ed è proprio grazie al successo di queste contrattazioni che la Norddeutsche Hagel riuscì ad espandere la propria attività nel sud della Germania.
Salvaguardia necessaria ed urgente
Un’annotazione nella cronaca della città di Leingarten (1882) testimonia quanto fosse urgente organizzare e pianificare una protezione efficace ed immediata: “Enormi raffiche di vento hanno sradicato alberi e scoperchiato tetti. Il cielo notturno si apriva sulle travi e sulle doghe esposte. Gli anziani dicevano che la terra brontolava nelle profonde viscere della terra, come se la terra si aprisse. Le campane della tempesta stavano suonando, ma non c’era alcun aiuto umano contro questa tempesta. La gente pregava, credendo che il giorno del Giudizio fosse arrivato. La tempesta infuriò quasi tutta la notte. Ciò che la tempesta non ha distrutto, fu distrutto dai chicchi di grandine. Negli avvallamenti del terreno, chicchi di grandine e fango si posavano spesso a metri di altezza sulle colture, che venivano completamente distrutte. Per giorni la gente se ne stava seduta o in piedi apatica e malconcia, senza dare una mano o pulire, tanto la sventura li aveva turbati. C’era un sacco di selvaggina morta nei campi devastati. Un’immagine di orrore si presentava agli occhi dello spettatore. Coì fu per tre notti di fila.”
Cessioni di territorio e massiccia svalutazione monetaria hanno posto le Compagnie di assicurazione di fronte a sfide enormi.
1918/1922-1924
Dopo la Prima guerra mondiale, anche la Leipziger hagel e la Norddeutsche Hagel e altre compagnie di assicurazione, dovettero fare i conti con cessioni territoriali. La perdita più incisiva però è stata la massiccia svalutazione della moneta. Con la prima ondata di svalutazioni, la somma assicurata per la Leipziger Hagel nel 1921 salì a 922 milioni di marchi, un anno dopo a circa 4 miliardi di marchi, sino ad arrivare nel 1923 a circa 797 miliardi di marchi. In seguito alla svalutazione vertiginosa della moneta, si dovette ricorrere ad una richiesta integrativa di premi che ammontava al tremila per cento del premio dell’anno precedente. La Compagnia ha rinunciato ad una seconda richiesta integrativa quando si rese conto che questa non avrebbe nemmeno coperto le spese di stampa dei formulari e di affrancatura.
I costi di gestione dell’inverno 1923/1924 furono coperti dai cereali in natura. Allo stesso tempo, i membri del Consiglio di amministrazione e gli assicurati con aziende agricole più grandi consegnarono alla Leipziger Hagel i loro prodotti agricoli. Siccome questi contributi erano ipotecati, la Compagnia dovette pagare questi prodotti agricoli solamente nell’estate del 1924. Per saldare le fatture e gli stipendi la Compagnia dovette vendere parte delle sue scorte.
Bisognava superare la perdita di fiducia finanziaria
Sebbene l’introduzione della valuta Rentenmark nel 1923 abbia stabilizzato la situazione valutaria, la Leipziger Hagel ne subì le conseguenze per un periodo di tempo notevolmente lungo. Oltre alle perdite finanziarie, anche la fiducia degli agricoltori nell’assicurazione, contro i danni da eventi atmosferici, ha subito importanti conseguenze. Per tale ragione, nel febbraio del 1924, l’Assemblea Generale decise di introdurre un’assicurazione contro gli eventi atmosferici con un valore stabile. Come base è stato definito il valore del marco oro del prezzo assicurato per 50 kg di prodotto. In caso di sinistro, fu pagato in ogni caso il prezzo minimo per 50 kg di prodotto assicurato in base al valore del marco oro.
Il comunicato stampa nel 1924 in occasione del 100° anniversario della Compagnia che recita le testuali parole “La Compagnia è una delle istituzioni più rispettate nel settore assicurativo”, testimonia come la Leipziger Hagel godesse di una buona reputazione nonostante la perdita di fiducia.
Anche la Norddeutsche Hagel ha dovette fare i conti con problemi simili, tanto che si arrivò alla costituzione di una società per azioni con l’Aachen-Münchener, alla quale furono trasferite tutte le partecipazioni della Norddeutsche Hagel. Il 21 febbraio 1924, tuttavia, la maggioranza dei delegati all’Assemblea Generale votò contro i progetti dell’allora direttore generale Rohrbeck, e fu subito chiaro che la Compagnia di assicurazioni avrebbe continuato ad esistere solo come mutua.
Nuova Direzione della Leipziger Hagel ad Hannover
Nuovo inizio dopo la Seconda guerra mondiale: vengono fondate la sede di Direzione alternativa di Leipziger Hagel ad Hannover e l’ufficio centrale provvisorio “Direktion West” di Norddeutsche Hagel a Giessen…
1945
Nonostante il caos nei mesi successivi alla fine della guerra, nel maggio 1945 le società furono in grado di raccogliere i contributi anticipati in tutte le zone di occupazione. In seguito, gli eventi si susseguirono a ritmo incalzante: nel mese di ottobre, in seguito alla riforma agraria, più di 100 ettari di terra furono espropriati senza indennizzo nella zona di occupazione sovietica. La parola d’ordine della riforma agraria socialista era “Junkerland in mani contadine”. Quando si cominciò ad intuire che le società sarebbero diventate un bene dello stato, le amministrazioni distrettuali della Leipziger Hagel e della Ceres furono in grado di prelevare i pagamenti dei premi, svuotando in anticipo i loro conti aziendali, prima che lo stato sovietico potesse metterci le mani.
Dopo il crollo e l’istituzione delle quattro zone di occupazione, le direzioni distrettuali persero quasi tutti i contatti con la sede centrale di Berlino, tanto che le difficoltà in termini di conduzione degli affari furono inevitabili. Conseguentemente, fu necessario creare un punto di contatto nelle zone occidentali per garantire un normale svolgimento delle operazioni commerciali.
Nuovo inizio della Leipziger Hagel ad Hannover
Il membro del Consiglio di amministrazione, il Dr. Leopold Graf von der Schulenburg, contattò le direzioni distrettuali delle zone occidentali per coordinarle in modo uniforme, riunendole nella nuova direzione di Hannover. Il Dr. Paul Haberland ricoprì il ruolo di amministratore unico trasferendosi da Berlino ad Hannover. Oltre alla smilitarizzazione, gli obiettivi politici perseguiti dal Consiglio di Controllo, istituito dagli Alleati, includevano anche la denazificazione, con lo scopo di rimuovere le persone che sotto il nazismo avevano una carica in ambito statale, economico e culturale.
Dopo la fine della guerra, la Leipziger Hagel mantenne inizialmente la sua collaborazione con Ceres, anche se quest’ultima Compagnia fu gradualmente vinta dal suo passato nazionalsocialista, fino al conseguente scioglimento da parte del Consiglio di Controllo nel 1947. Nel luglio 1946, l’Ufficio di Vigilanza delle zone di Amburgo si rivolse alla Leipziger Hagel per indagare se la società potesse ancora adempiere ai suoi obblighi nelle zone occidentali. Si ritiene che già all’epoca fossero in corso colloqui per una fusione con la Norddeutsche Hagel, evento che tuttavia non ebbe seguito. Nel gennaio 1948 si tenne la prima Assemblea Generale Annuale e tutte le procedure di revisione furono completate in modo che il Dr. Siegfried Crusius e il Dr. Leopold Graf von Schulenburg potessero essere nominati rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Consiglio di Vigilanza. La Leipziger Hagel trasferì la sede nei nuovi uffici siti in Johanssenstraße ad Hannover ed iniziò a rilanciare la sua attività.
Nuovo inizio della Norddeutsche Hagel a Treysa e Gießen
Subito dopo la capitolazione, al fine di mantenere almeno in minima parte le operazioni commerciali, il direttore Karl Schröder riunì tutte le agenzie generali presenti nelle zone occidentali, in un ufficio centrale temporaneo “il Direttorato Ovest” sito soprattutto a Treysa e anche a Gießen.
Siccome dopo una decisione del Consiglio di Controllo nel 1945 era chiaro che i portafogli assicurativi a est della linea Oder-Neisse erano andati perduti e, poiché, le autorità della zona sovietica vietavano anche l’attività degli assicuratori privati contro la grandine, le compagnie di assicurazione dovettero rinunciare all’attività nelle zone. All’inizio del 1946 fu possibile rimettere in carreggiata l’attività commerciale. Il 14 maggio si tenne a Fulda la prima riunione del Consiglio di Vigilanza, durante la quale Philipp Lichti fu eletto Presidente. Al fine di compensare in termini di rischio la perdita dei territori situati ad est e con pochi danni, la Compagnia dovette intensificare la sua attività nel nord della Germania. A partire dall’autunno del 1946 si ricominciarono a tenere le riunioni dei distretti e le attività commerciali furono rimesse in carreggiata.
La sede della Compagnia fu definitivamente trasferita da Treysa a Gießen, nel maggio 1949, dopo che i lavori di costruzione del sito sulle macerie di Ludwigsplatz furono portati a compimento. All’inizio degli anni ’50 esistevano già quarantanove associazioni distrettuali, per un totale di dodici direzioni distrettuali della Germania Ovest e un ufficio a Berlino.
La più grande grandinata della storia fino ad oggi con danni per 3 miliardi di marchi e centinaia di feriti…
1984
All’inizio degli anni ’80, i danni causati dalla grandine comportarono conseguenze estremamente importanti, infatti, sebbene la Norddeutsche Hagel sia riuscita ad aumentare la somma assicurata a 4,3 miliardi di DM, l’andamento dei sinistri fu piuttosto negativo. La sola grandinata intorno a Monaco di Baviera ha causato danni per 19 milioni di DM, complessivamente nel 1984 si verificarono danni per 94 milioni di DM. Anche per l’intero settore assicurativo, ai tempi, la grandinata di Monaco di Baviera è stata ritenuta la più grave mai verificatasi nella storia.
Striscia di grandine da Ravensburg alla Repubblica Ceca
La prima grandine, relativamente innocua, cadde intorno alle 18:00 a Ravensburg. L’intensificarsi dei temporali si diresse verso nord-est, causando danni ad auto e case nell’area intorno a Landsberg am Lech intorno alle 19:00 e raggiungendo la parte occidentale di Monaco poco prima delle 20:00. Forse a causa dell’aria calda e umida sui laghi di fronte alla città (Ammersee e Starnberger See) e dell’aria estremamente calda nella città stessa, la grandinata causò molti danni importanti nelle parti sud-orientali di Monaco (soprattutto nei distretti di Trudering, Riem) e nei comuni limitrofi (Haar, Vaterstetten, Grasbrunn). Il nord non riportò gravi conseguenze. Ad esempio, il tetto a tenda dello Stadio Olimpico non fu danneggiato.
La tempesta, lentamente affievolitasi, si diresse più a est sul distretto settentrionale di Ebersberg. Anzing, in particolare fu colpita in modo massiccio da chicchi di grandine dalle dimensioni di palline da tennis. Successivamente la tempesta si spostò lungo il confine tedesco-austriaco verso la Repubblica Ceca. Tutta l’intera striscia di grandine fu notevolmente lunga: circa 300 km.
A Monaco di Baviera, la grandinata durò tra i 20 e i 30 minuti e l’intera tempesta sulla città durò circa due ore e mezza. Il chicco di grandine più grande rilevato aveva un diametro di 9,5 cm e un peso di circa 300 g. Non si esclude che siano caduti anche i chicchi più grandi. I vigili del fuoco dovettero far fronte a più di 3.800 operazioni, poiché la tempesta lasciò uno strato di grandine alto fino a 20 cm, che rimase intatto fino al giorno successivo.
Il 9 novembre 1989 l’allora DDR aprì il confine interno della Germania e, meno di un anno dopo, il 3 ottobre 1990, seguì la riunificazione…
1989
Il 9 novembre 1989 l’allora DDR aprì il confine interno della Germania e, meno di un anno dopo, il 3 ottobre 1990, seguì la riunificazione. L’iniziale reticenza della Leipziger Hagel era dovuta al previsto scioglimento dei consorzi agricoli statali, a cavallo dell’anno 1991/92 e alle incertezze sullo sviluppo futuro delle aziende agricole nei nuovi Stati federali. Inoltre, mancavano informazioni sull’andamento dei danni nelle singole regioni, con conseguenti problemi di tariffazione e riassicurazione.
Anche la Norddeutsche Hagel affrontò sfide simili. Poiché le tariffe per l’assicurazione grandine non furono registrate in modo continuativo, come invece ad ovest, si ricorse alle statistiche che erano state documentate senza interruzione fino al 1945. In questo modo, la Norddeutsche Hagel fu in grado di piazzarsi bene all’inizio della competizione. Nel primo anno, la Compagnia fu in grado di aumentare, nei nuovi territori, la propria quota di mercato al 50%. Per essere presenti nei nuovi Länder, furono fondate dodici associazioni distrettuali, una direzione distrettuale a Berlino e una a Lubecca, quest’ultima responsabile, tra l’altro, del Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Alcune di queste aree vennero cedute alle direzioni distrettuali già esistenti ad Hannover e Giessen. Sin dall’inizio, più di un quarto dei consorzi agricoli statali e delle imprese statali erano già assicurati presso la Norddeutsche. Dopo quasi 34 anni, il CEO Dr. Claus Hillmann ha lasciatola Compagnia e il nuovo presidente, Hans Werner Niere, formò il Consiglio di Amministrazione insieme al Dr. Rainer Langner.
Con l’apertura del mercato interno dei servizi dell’UE, la Norddeutsche Hagel ha mosso i primi passi dando inizio all’attività assicurativa in Lussemburgo. Grazie all’intervento e al supporto del Chief Representative, Nico Heiderscheid, la quota di mercato della Compagnia in Lussemburgo, aumentò costantemente nel corso degli anni. All’epoca, si trattava essenzialmente dell’assicurazione del vino contro la grandine, gestita in concorrenza con le due Compagnie di assicurazione lussemburghesi, Le Foyer Assurances e La Luxembourgeoise.
La decisione del Granducato di Lussemburgo di concedere il 50% delle sovvenzioni statali ai viticoltori e il 25% agli agricoltori per l’assicurazione contro la grandine aumentò notevolmente la richiesta: mentre nel 1988 era assicurato solo il 20% della viticoltura, quattro anni dopo il volume assicurativo era quasi del 90%. A causa dell’elevata volatilità dello scenario grandine in questo piccolo paese e della scarsa importanza del settore della grandine per i due concorrenti lussemburghesi, nel 1999 furono rilevati i portafogli di assicurazione contro la grandine di Le Foyer Assurances e nel 2001 quelli di La Luxembourgeoise. Ancora oggi, continuiamo a lavorare a stretto contatto con entrambe le aziende in uno spirito di partnership.
L’esperienza positiva delle sovvenzioni statali all’assicurazione contro la grandine portò il Granducato di Lussemburgo a sostenere anche l’assicurazione antigelo per il vino. Per questo motivo, a partire dal 1999, Vereinigte Hagel ha offerto ai viticoltori un’assicurazione antigelo, oltre all’assicurazione contro la grandine, con il 50% del contributo da parte dello Stato. Di conseguenza, si verificò un rapido aumento della domanda di assicurazione antigelo. Nel 2001 la rapida crescita dell’attività portò alla costituzione di una propria filiale.
Nel 2004, Vereinigte Hagel ha lanciato sul mercato lussemburghese un’assicurazione multirischio completa. La storia seguente si può definire un vero successo: sotto la guida della Direzione distrettuale di Alzey e del Mandataire Généralé Anton Esch, la domanda di assicurazioni multirischio in Lussemburgo è letteralmente esplosa. Il grande successo e un largo consenso da parte degli agricoltori e dei viticoltori portarono alla creazione dell’ Associazione distrettuale di Lussemburgo nel 2011. Le riunioni distrettuali di questa associazione sono oggi molto popolari in Lussemburgo e sono ben frequentate.
Ray MacSharry
La riforma MacSharry e le sue conseguenze per l’assicurazione del raccolto: abbandono del sostegno dei prezzi e set-aside obbligatorio…
1992
Nel 1992 i progetti del commissario irlandese Ray MacSharry stavano diventando realtà. A seguito dei precedenti negoziati GATT, con cui l’UE assunse l’impegno di smantellare sia la protezione esterna che le misure interne di sostegno dei prezzi, la politica agricola comune cambiò in modo significativo.
Il 1° gennaio 1993 il sostegno dei prezzi fu abbandonato a favore di sovvenzioni riferite ai campi agricoli. Allo stesso tempo, il diritto ad avere queste sovvenzioni comportò per le aziende agricole l’obbligo di sospendere il lavoro nei campi.
Questa riforma agraria portò ad un notevole calo del prezzo dei prodotti agricoli e, quindi, anche del valore per ettaro, di circa il 20-25%. Inoltre, furono registrate perdite dal 5 al 17 % a causa della messa a riposo, cosicché si dovette ipotizzare una diminuzione netta della somma assicurata del 20-30 %. In questo contesto, avanti alla possibilità di fallimenti societari, anche la Norddeutsche Hagel e la Leipziger Hagel, come altre compagnie di assicurazione del raccolto, si videro costrette a ridurre ulteriormente i costi, proprio per evitare che le società potessero fallire.
Fusione delle società Norddeutsche Hagel e Leipziger Hagel per la creazione della VEREINIGTE HAGEL, in risposta al cambiamento di politica e alle sue conseguenze.
1993
Durante una riunione tra i consigli di amministrazione, da un lato, la Norddeutsche Hagel con la partecipazione di Hans-Werner Niere e del Dr. Rainer Langner, e dall’altro lato la Leipziger Hagel, con la partecipazione del Dr. Heinrich Wendt e Claus von Holn, si discusse per la prima volta sulla possibilità di una fusione delle due società e furono definite le condizioni quadro per la nuova realtà societaria.
Sia il Consiglio di Amministrazione che il Consiglio di Vigilanza decisero di fondersi in una nuova società, a condizioni di uguaglianza per entrambi i partner. Per il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Vigilanza della nuova realtà, la Norddeutsche Hagel ha nominato presidente Hans-Werner Niere e vicepresidente il Dr. Heinrich Wendt, mentre la Leipziger Hagel ha nominato presidente Ernst Geprägs e vicepresidente Ludwig von Breitenbuch.
Si decise che la necessaria ristrutturazione del personale dovesse essere concepita nel modo più socialmente accettabile possibile e che la sede dell’azienda dovesse essere a Giessen. A seguito della fusione, la nuova realtà ricomprese anche 8 direzioni distrettuali e 64 associazioni distrettuali della Germania settentrionale. La costituzione della nuova società per fusione fu possibile solo grazie all’approvazione della maggioranza di tre quarti di due assemblee, in linea con quanto previsto dalle disposizioni normative.
Ampio sostegno alla fusione
Le assemblee generali ebbero luogo parallelamente il 1° aprile e il 13 maggio 1993. Tutte le assemblee votarono con la maggioranza richiesta a favore della fusione delle società. Infine, il 5 luglio l’Ufficio federale di Vigilanza sulle assicurazioni diede la sua approvazione e il processo si concluse il 13 agosto dopo che la nuova società fu iscritta nel registro della camera di commercio.
Nel primo anno di vita, la nuova società raggiunse una quota di mercato del 58%, che corrispondeva a una somma assicurata di 8,4 miliardi di marchi. I dipendenti impiegati furono 160. Gli auspicati effetti sinergici erano già evidenti nel secondo esercizio: si riuscì ad evitare il temuto aumento del rapporto costi/prezzo al 25% e oltre, in quanto il valore aumentò solamente del 16%.
In numeri: nei primi due anni di vita, la nuova Compagnia Vereinigte Hagelversicherung dovette superare un test. Nel 1993 dovette liquidare 43.000 sinistri e far fronte a una quota di perdita del 180%. L’anno successivo fu di nuovo un anno di perdite eccessive con un rapporto del 130%.
Sede centrale della Gartenbau-Versicherung a Wiesbaden
La fusione dalla quale nacque la nuova società Vereinigte Hagel, non solo comportò un miglioramento nella posizione di mercato, ma riuscì a rilanciare anche l’ormai interrotta cooperazione tra la Norddeutsche Hagel e la Gartenbau-Versicherung (ex Gärtnerhagel), che subì una brusca rottura nel 1972.
1995
Il 1° gennaio 1995 prese il via un nuovo capitolo con la costituzione dell’AgroRisk Group. In sintesi, la Vereinigte Hagel trasferì alla Gartenbau, nuovo partner, la sua assicurazione per la floricultura e per i vivai ed in cambio, la Gartenbau rinunciò alle sue coperture per la viticoltura e la frutticoltura. Anche l’assunzione del rischio fu raggruppata mediante una riassicurazione a quote congiunte. La gestione del portafoglio fu affidata alla responsabilità della Compagnia che si assumeva il rischio. Di conseguenza, entrambe le Compagnie furono in grado di concentrarsi ancora meglio sul loro core business.
Oltre al positivo sviluppo del business, il Gruppo AgroRisk è ancora caratterizzato da un proficuo scambio sia a livello gestionale che lavorativo.
Le conseguenze della riforma agricola dell’UE lasciarono il segno anche su altre compagnie di assicurazione. Un mercato in contrasto con un elevato tasso di perdita non solo portò a risultati commerciali negativi per la Kölnischen Hagel, Compagnia assicurativa della città di Colonia, fondata nel 1853, ma causò anche una diminuzione dell’interesse della casa madre Colonia AG nella sua filiale…
1996
Le conseguenze della riforma agricola dell’UE lasciarono il segno anche su altre compagnie di assicurazione. Un mercato in contrasto con un elevato tasso di perdita non solo portò a risultati commerciali negativi per la Kölnischen Hagel, Compagnia assicurativa della città di Colonia, fondata nel 1853, ma causò anche una diminuzione dell’interesse della casa madre Colonia AG nella sua filiale.
Con l’acquisizione della Kölnischen Hagel, Vereinigte Hagel poté posizionarsi strategicamente nella concorrenza con un fornitore a premio fisso. La filiale di Colonia fu ridefinita dal suo gruppo target. Il suo obiettivo fu quello principalmente di assicurare le piccole e medie imprese, mentre le aziende agricole di grandi dimensioni e con prodotti speciali, che all’epoca non rientravano nel portafoglio a causa del basso volume di premi, ricorrevano sempre più spesso ai servizi offerti dalla Vereinigte Hagel. Il prodotto assicurativo speciale contro la grandine Hagel-Spezialversicherung (HSV) fu offerto dalla Kolnischen Hagel, tuttavia, negli anni successivi, sempre più agricoltori scelsero di assicurarsi con Vereinigte Hagel, tanto che nel 2003 i premi incassati dalla Kolnischen Hagel scesero a 3,5 milioni di euro. Nel 2015, poiché i requisiti normativi erano sempre più rigidi e non più proporzionati ai benefici, la Kölnischen Hagel fu acquisita dalla Vereinigte Hagel.
Dalla metà degli anni ’90 in poi, gli agricoltori dell’Europa occidentale e in particolare della Polonia, furono coinvolti nel progetto di crescita della Compagnia. I membri della Vereinigte Hagel chiesero alle loro compagnie assicurative di offrire una copertura assicurativa anche in Polonia. Tuttavia, per essere competitivi rispetto all’ex compagnia assicurativa statale PZU, che offriva tutte le linee di business, fu necessario trovare un partner adatto…
1999
Dalla metà degli anni ’90 in poi, gli agricoltori dell’Europa occidentale e in particolare della Polonia, furono coinvolti nel progetto di crescita della Compagnia. I membri della Vereinigte Hagel chiesero alle loro compagnie assicurative di offrire una copertura assicurativa anche in Polonia. Tuttavia, per essere competitivi rispetto all’ex compagnia assicurativa statale PZU, che offriva tutte le linee di business, fu necessario trovare un partner adatto.
Vereinigte Hagel acquisì, insieme all’assicurazione Concordia di Hannover, una partecipazione nella “TUW Wielkopolska” con sede a Poznań e fu in grado di avviare l’attività di assicurazione per i danni da eventi atmosferici attraverso una partecipazione azionaria nella società, che ora opera con il nome di “Concordia Wielkopolska”.
Per circa 20 anni riuscì a detenere la partecipazione nella “Concordia Polska TUW”, dove Michael Lösche, attuale direttore di filiale e rappresentante generale della Vereinigte Hagel, è membro del Consiglio di Amministrazione dal 2012. Nel 2018, Vereinigte Hagel vendette le sue azioni detenute nella Concordia, pur mantenendo una partecipazione nel suo portafoglio assicurativo del raccolto come co-assicuratore. Nel 2019 fu istituita una filiale separata e nell’aprile 2020, finalmente, gli agricoltori poterono assicurarsi tramite VH Polska.
L’obiettivo di VH Polska fu quello di acquisire come clienti sia gli agricoltori che non si erano ancora assicurati, che quelli che si erano assicurati con altre compagnie. Il sistema di assicurazione per la coltivazione fu introdotto in Polonia solo nel 2006, quindi è ancora relativamente nuovo, tuttavia chiacchierando con gli agricoltori, emerge chiaramente quanto sia in costante crescita la loro consapevolezza del rischio e della necessità di assicurarsi contro gli eventi metereologici. Sebbene la Compagnia abbia avviato la nuova assicurazione con VH Polska, non è affatto un’identità sconosciuta. Molti dei dipendenti hanno già acquisito esperienza nel campo dell’assicurazione della coltivazione e alcuni si conoscono da molti anni e il fatto che molti di loro parlino non solo il polacco, ma anche un ottimo tedesco rappresenta un vantaggio non da poco. Basti pensare a Hedwig Thomanek, che è di grande aiuto in quanto madrelingua polacca e che insieme a Lösche è l’amministratore delegato di AgroRisk Polska, una joint venture tra Vereinigte Hagel, Gartenbau e Vereinigte Tierversicherung Gesellschaft a.
Il 1° gennaio 2001 Vereinigte Hagel riuscì a rilevare per la prima volta i portafogli di un assicuratore pubblico. La “Provinzial Düsseldorf” non poteva più e non voleva più permettersi un’assicurazione, soprattutto per le aziende agricole speciali…
2001
Il 1° gennaio 2001 Vereinigte Hagel riuscì a rilevare per la prima volta i portafogli di un assicuratore pubblico. La “Provinzial Düsseldorf” non poteva più e non voleva più permettersi un’assicurazione, soprattutto per le aziende agricole speciali. L’acquisizione dei portafogli conseguì un notevole successo, anche perché le due società non erano in concorrenza tra di loro a causa delle altre offerte assicurative. Anche gli stimatori della “Provinzial Düsseldorf” furono rapidamente acquisiti nel corpo della Vereinigte Hagelversicherung.
Dal 2002 Vereinigte Hagelversicherung assicura anche frutticoltori e viticoltori in Italia. L’assicuratore cooperativo Assimoco chiese alla Compagnia di contribuire con la sua esperienza come partner nel mercato italiano. Tutto iniziò con la collaborazione regionale con il Consorzio Protezione grandine di Bolzano e il Servizio Assicurazioni Raiffeisen dell’Alto Adige…
2002
Dal 2002 Vereinigte Hagelversicherung assicura anche frutticoltori e viticoltori in Italia. L’assicuratore cooperativo Assimoco chiese alla Compagnia di contribuire con la sua esperienza come partner nel mercato italiano. Tutto iniziò con la collaborazione regionale con il Consorzio Protezione grandine di Bolzano e il Servizio Assicurazioni Raiffeisen dell’Alto Adige.
Il successo incredibile dell’esperienza portò nel 2005 alla decisione di fondare una filiale secondaria proprio nel nord Italia, con sede a Verona, situata direttamente sull’asse nord-sud dell’autostrada del Brennero e che dispone di un proprio aeroporto ed è anche sede delle due più importanti e grandi fiere agricole nazionali, la Fieragricola e la Vinitaly. La prima sede in Verona era nel centro storico della città, successivamente, le crescenti richieste di attrezzature tecniche hanno reso necessario il trasferimento dal centro storico alla zona industriale in un moderno e più grande edificio per uffici.
La filiale subì un grande sviluppo. VH Italia è diventata un player conosciuto e consolidato nel mercato assicurativo agricolo italiano. Il crescente successo è dovuto all’impegno dei nostri dipendenti. Ad esempio, i pionieri di Giessen si trovarono improvvisamente di fronte a tipi di frutta che prima conoscevano solo nel mercato settimanale. Il calcolo delle tariffe e la determinazione dei danni per olive, pomodori, kiwi, riso, melograni e simili erano qualcosa di nuovo per tutti, seppur al contempo entusiasmante.
La nostra assicurazione in Italia si concentra sulla frutticoltura (in Alto Adige), sulla viticoltura (Veneto, Toscana e Piemonte), sulla coltivazione del riso (in tutta la Pianura Padana) e sul pomodoro (anche in Emilia-Romagna). L’Italia è il più grande produttore di vino al mondo e il più importante produttore di riso in Europa.
La continua crescita della Compagnia ha reso necessaria la creazione di un sistema di comunicazione interconnesso e adattabile, multilingue e multivalutabile, che sostituisse il vecchio “sistema informatico”, che per ben dieci anni funzionò egregiamente. Nel 2002, ad esempio, è stato lanciato il nuovo sistema di gestione dell’inventario @gronomis, al quale sono state collegate tutte le direzioni distrettuali e il personale sul campo.
Sebbene l’agricoltura in percentuale in rapporto al PIL sia relativamente piccola per l’economia olandese, è un aspetto molto importante. Data la piccola area del paese, l’agricoltura è particolarmente concentrata e, conseguentemente, la massima resa può essere raggiunta con il minor sforzo possibile…
2007
Sebbene l’agricoltura in percentuale in rapporto al PIL sia relativamente piccola per l’economia olandese, è un aspetto molto importante. Data la piccola area del paese, l’agricoltura è particolarmente concentrata e, conseguentemente, la massima resa può essere raggiunta con il minor sforzo possibile. In termini di valore economico, dopo la Spagna, i Paesi Bassi sono il secondo esportatore di frutta e verdura fresca al mondo. In termini di quantità, i Paesi Bassi sono al terzo posto dopo Spagna e Messico. Tra le colture più importanti menzioniamo pomodori, peperoni, cipolle, piselli, porri, cavolfiori e cicorie.
All’inizio del millennio, quattro diverse compagnie assicurative – Interpolis, OFH, Agriver e Delta Lloyd – offrivano assicurazioni sul raccolto nei Paesi Bassi ed era quasi esclusivamente possibile assicurarsi contro il rischio da grandine. La richiesta di un’assicurazione multirischio era elevata.
Nel 2007 la filiale fu fondata a Smilde (provincia di Drenthe). All’inizio fu difficile conquistare la fiducia degli agricoltori olandesi dubbiosi; infatti, i più scettici si chiedevano che senso avesse “una compagnia assicurativa straniera qui in Olanda”. Con il passare del tempo, la buona reputazione di cui gode Vereinigte Hagel ha contribuito ad attirare nuovi membri. I primi danni furono risolti in modo rapido e non burocratico, tanto che la voce si sparse rapidamente tra gli agricoltori olandesi e, conseguentemente, la fiducia conquistata portò negli anni che seguirono a registrare un costante aumento di nuovi clienti.
Le condizioni meteorologiche estreme possono causare danni ai prodotti coltivati, a tal punto che la liquidità di un’azienda agricola può risultare compromessa da un giorno all’altro. Ecco perché nel 2008 Vereinigte Hagel in Germania ha sviluppato Secufarm®, una polizza assicurativa per la gestione del rischio maggiormente adatta per i professionisti e le aziende ed imprese…
2008
Le condizioni meteorologiche estreme possono causare danni ai prodotti coltivati, a tal punto che la liquidità di un’azienda agricola può risultare compromessa da un giorno all’altro. Ecco perché nel 2008 Vereinigte Hagel in Germania ha sviluppato Secufarm®, una polizza assicurativa per la gestione del rischio maggiormente adatta per i professionisti e le aziende ed imprese. Secufarm® è sinonimo di una moderna assicurazione del raccolto adattata alle esigenze delle aziende agricole, che protegge l’intera azienda contro eventi meteorologici estremi (per l’appunto “Secu”), come grandine, tempeste, forti piogge e forti gelate. Grazie a questo nuovo prodotto diversi rischi possono essere assicurati per la prima volta con un pacchetto ad hoc.
Copertura assicurativa flessibile
I rischi meteorologici previsti possono essere regolati singolarmente a seconda del gruppo culturale. Viene stipulato un solo contratto per gruppo culturale, valido per tutti i comuni (“Dal Feldmark alla fattoria”). In questo modo, si riduce il numero di contratti e l’onere amministrativo e si garantisce una protezione ottimale in ogni caso. Inoltre, vengono prese in considerazione le mutevoli strutture aziendali con dimensioni in costante crescita. A partire dal 2018, lo speciale pacchetto Secufarm® è stato ulteriormente migliorato. Grazie alla struttura modulare della copertura assicurativa, attualmente offre dei contratti assicurativi flessibili e ottimali, secondo le reali esigenze individuali dell’azienda.
A seconda del gruppo di colture, è ora possibile specificare quali altri rischi possono essere assicurati, oltre al rischio base della grandine: se solo temporali, se solo forti piogge, se solo forti gelate (comprese le gelate invernali, quelle tardive e svernanti) o, al contrario, una combinazione di tutti i rischi meteorologici. Rischi che possono essere combinati tra loro in qualsiasi modo appropriato per la singola azienda e la rispettiva consapevolezza del rischio. I cosiddetti i-module, selezionabili individualmente, consentono di adattare ulteriormente la copertura assicurativa alle esigenze dell’azienda, di aumentare la prestazione in caso di sinistro o di ridurre il premio.
Sistemi di coperture assicurative
I nostri clienti possono scegliere due sistemi di coperture assicurative: Secufarm® e Secufarm® Garant.
Secufarm® è caratterizzato da un sistema di classi senza sinistri. Ogni contratto è classificato in una delle trentuno classi di assenza di sinistri. Per ogni anno senza sinistri si raggiunge la classe successiva più economica, per cui il premio può essere ridotto. In caso di sinistro, minore è il danno e maggiore è la classe di assenza di sinistri, minore è l’aumento del premio. Il sistema di premi di Secufarm® Garant, invece, è caratterizzato da un premio fisso per l’intera durata e da un rimborso del premio in caso di assenza di sinistri.
La storia della filiale lituana “VH Lietuva” è iniziata nell’autunno del 2006 durante la conferenza di Seguros Agrarios. Il Segretario del Ministero dell’Agricoltura della Lituania, il Dr. Gediminas Radzevičius, contattò Vereinigte Hagel per discutere sull’assicurazione sulla coltivazione in Lituania. Il 19 gennaio 2007, dopo approfondite discussioni, il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica di Lituania, il Prof. Dr. Kazimiera D. Prunskienė, e il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Vereinigte Hagel, il Dr. Rainer Langner, firmarono una dichiarazione di intenti con l’obiettivo di istituire, proprio in Lituania, un sistema di assicurazione della coltivazione.
I pagamenti ricorrenti agli agricoltori a causa delle perdite causate da condizioni meteorologiche estreme hanno costretto la Repubblica di Lituania a riconsiderare la creazione del sistema di assicurazione del raccolto. Dal 25 al 27 agosto del 2007, una delegazione della Vereinigte Hagel e più di 500 agricoltori lituani si sono incontrati per discutere del sistema di assicurazione della coltivazione. Il 9 novembre 2007 è stato aperto l’ufficio in Lituania e il 10 maggio 2008 è stata formalmente istituita la filiale “VH Lietuva”. Lo Stato, gli agricoltori e gli assicuratori hanno partecipato alla creazione del sistema di assicurazione delle colture.
Grazie al partenariato di rischio tra l’Unione europea, lo Stato lituano, gli agricoltori e la Compagnia Vereinigte Hagel, è stato possibile affrontare con successo le sfide degli anni e le perdite eccessive e garantire la liquidità delle aziende agricole in sofferenza.
Dal 2008, la Compagnia è attiva anche su piccola scala in Danimarca, dove tutela principalmente le pomacee.
La Lettonia, che confina a sud con la Lituania, a sud-est con la Bielorussia, a est con la Russia, a nord con l’Estonia e a ovest con il Mar Baltico si trova al centro dei tre Stati baltici e, come tutti gli Stati baltici, ha un clima fresco e temperato, con inverni freddi sotto gli 0 °C ed estati moderatamente calde tra i 16 e i 17 °C. Inoltre, con i suoi circa 1,2 milioni di ettari di seminativi – principalmente cereali e la più coltivata colza –rappresenta un luogo importante per la produzione agricola degli Stati baltici…
2012
La Lettonia, che confina a sud con la Lituania, a sud-est con la Bielorussia, a est con la Russia, a nord con l’Estonia e a ovest con il Mar Baltico si trova al centro dei tre Stati baltici e, come tutti gli Stati baltici, ha un clima fresco e temperato, con inverni freddi sotto gli 0 °C ed estati moderatamente calde tra i 16 e i 17 °C. Inoltre, con i suoi circa 1,2 milioni di ettari di seminativi – principalmente cereali e la più coltivata colza –rappresenta un luogo importante per la produzione agricola degli Stati baltici.
A seguito della richiesta ufficiale da parte del governo lettone nel 2012 durante la “Settimana verde” e a causa dei numerosi contatti con gli agricoltori tedeschi in Lettonia, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Vigilanza della Vereinigte Hagel hanno accolto positivamente l’idea di qualificarsi come importante assicuratore del raccolto nel paese. Vereinigte Hagel ha trovato un partner di vendita affidabile e riconosciuto in Lettonia nella più grande l’azienda Latraps di Eleja, che è nota anche per essere la più grande società di commercio agricolo, organizzata in modo cooperativo negli Stati baltici. I contratti di agenzia e di servizio sono stati firmati nel marzo 2013. Entrambe le aziende vivono quotidianamente “l’idea cooperativa”. Pertanto, fu ovvio creare un’associazione distrettuale per gli assicurati anche in Lettonia.
L’8 aprile 2018, la filiale lituana “VH Lietuva” e l’ufficio di rappresentanza lettone “VH Latvia” si sono fuse per formare “VH Baltikum” al fine di sfruttare gli effetti sinergici.
Il Belgio è diviso in tre regioni: Fiandre, Vallonia e Bruxelles-Capitale. Le lingue ufficiali sono l’olandese, il francese e il tedesco. A parte la zona montuosa delle Ardenne nel sud-est, il paese è in gran parte pianeggiante. Il 14,5% della superficie è utilizzato per l’agricoltura e il 24% per la silvicoltura.
Le principali colture coltivate sono i cereali, le patate, i foraggi e la barbabietola da zucchero, il lino e il tabacco. Anche la coltivazione di frutta e verdura ha la sua importanza. Gand è famosa anche per la sua floricoltura.
Il settore agricolo è caratterizzato da forti differenze regionali. Mentre le aziende agricole tradizionali, specializzate nell’allevamento di bestiame e nell’agricoltura, tendono a predominare al sud, le moderne aziende ortofrutticole predominano al nord. Anche le strutture delle aziende agricole variano notevolmente da regione a regione: infatti, per esempio, un’azienda agricola in Vallonia è più del doppio di un’azienda agricola media nelle Fiandre (25 ettari) con una media di 56 ettari.
Dal 2012 anche in Belgio è possibile assicurarsi con Vereinigte Hagel, che il primo anno ha iniziato come assicurazione per corrispondenza e in particolare, dal 2013 i prodotti assicurativi vengono offerti come parte del servizio gratuito in Belgio. I documenti assicurativi sono forniti in francese o olandese, a seconda dell’ubicazione dell’azienda. Le attività sono coordinate dalla filiale di Smilde, nei Paesi Bassi.
Con l’espansione del portafoglio prodotti e dell’area di business degli ultimi 20 anni, ma anche a causa dei requisiti normativi, i processi amministrativi interni sono soggetti a continui cambiamenti necessari. In tale ottica, la digitalizzazione dei processi aziendali e dei sinistri gioca un ruolo molto importante, anche per quanto riguarda la sostenibilità…
2014
Con l’espansione del portafoglio prodotti e dell’area di business degli ultimi 20 anni, ma anche a causa dei requisiti normativi, i processi amministrativi interni sono soggetti a continui cambiamenti necessari. In tale ottica, la digitalizzazione dei processi aziendali e dei sinistri gioca un ruolo molto importante, anche per quanto riguarda la sostenibilità. In particolare, negli ultimi anni, nella gestione dei sinistri la digitalizzazione ha portato a notevoli incrementi di efficienza, di cui beneficiano direttamente anche gli assicurati.
Da dieci anni la liquidazione dei sinistri viene effettuata digitalmente. Con MODIS, la valutazione dei danni sul campo è semplice, veloce e sicura. Ogni anno, da 80.000 a 150.000 pezzi di campo, da 20.000 a 30.000 aziende agricole, vengono ispezionati da esperti in loco e classificati come danneggiati. In caso di danni precoci, le valutazioni vengono solitamente effettuate due volte, poco dopo che il danno si è verificato e immediatamente prima della raccolta. L’area da regolamentare è di circa 200.000-600.000 ettari.
Gli esperti della Compagnia, che vengono eletti tra i membri durante le assemblee distrettuali annuali, hanno un’esperienza decennale nella pratica dell’agricoltura, nella coltivazione di frutta e verdura, nonché nella coltivazione del luppolo e della vite.
In passato, i documenti relativi ai danni venivano inviati ai periti in forma cartacea per posta. L’elaborazione manuale sul campo, la preparazione e il follow-up dei documenti relativi ai sinistri nelle direzioni distrettuali, l’ispezione finale, l’inserimento manuale dei dati dei risultati della liquidazione dei sinistri, nonché la stampa e l’invio del rapporto sui sinistri medesimi, richiedevano complessivamente molto personale, tempo e risorse.
Liquidazione digitale dei sinistri: più efficiente, più veloce, più sostenibile
In seguito ad un’analisi approfondita del processo di richiesta di risarcimento dei danni, l’esigenza è quella di fornire un servizio migliore e più rapido ai membri. Inoltre, per raggiungere questo obiettivo si rese necessario implementare i seguenti aspetti:
Il passaggio dall’analogico al digitale, che ha visto la trasformazione della liquidazione dei sinistri da un processo analogico ad un processo puramente digitale, in Vereinigte Hagel si basa su moduli digitali, già esistenti e di successo e sull’integrazione di ulteriori nuovi moduli, importanti per la gestione dei sinistri ovvero:
Più della metà del territorio croato è utilizzato per l’agricoltura. La principale area di coltivazione è la parte continentale del paese, in particolare la regione della Slavonia, che si estende dal sud dell’Ungheria alla Bosnia ed è conosciuta come il “granaio della Croazia”…
2017
Più della metà del territorio croato è utilizzato per l’agricoltura. La principale area di coltivazione è la parte continentale del paese, in particolare la regione della Slavonia, che si estende dal sud dell’Ungheria alla Bosnia ed è conosciuta come il “granaio della Croazia”. Nell’elenco delle colture principali sono ricomprese non solo i cereali, il mais, la colza ma anche il vino e le mele. In particolare, in Dalmazia, una regione sulla costa orientale del Mare Adriatico, nel sud-est della Croazia, si ottengono rese elevate con olive e agrumi.
Statisticamente, la dimensione media di un’azienda agricola è di poco superiore ai 5 ettari. Attualmente sono registrati circa 130.000 stabilimenti, tra i quali si annoverano quelli che producono solo per il consumo privato. Le grandi aziende agricole con più di 50 ettari di seminativi rappresentano solo il 3% circa.
In Croazia, la Compagnia offre protezione contro un totale di sette pericoli. Oltre alla grandine, ricordiamo anche le gelate tardive, le forti piogge, le tempeste, gli incendi, i fulmini e le inondazioni. L’assicurazione del raccolto ha una lunga tradizione in Croazia, anche grazie alle sovvenzioni statali per i premi assicurativi. La consulenza e la vendita sono organizzate dalla filiale di Slavonski Brod. Tutti i nostri rappresentanti di vendita provengono dal settore agricolo.
L’aumento degli eventi meteorologici estremi pone nuove sfide per la gestione del rischio. Il portafoglio di prodotti della Vereinigte Hagel offre uno strumento eccellente per la gestione passiva del rischio e per garantire la liquidità principalmente attraverso soluzioni assicurative…
2020
L’aumento degli eventi meteorologici estremi pone nuove sfide per la gestione del rischio. Il portafoglio di prodotti della Vereinigte Hagel offre uno strumento eccellente per la gestione passiva del rischio e per garantire la liquidità principalmente attraverso soluzioni assicurative.
Grazie a Meteosol® è ora possibile effettuare una gestione attiva del rischio sotto forma di osservazione meteorologica professionale, consentendo un lavoro sul campo perfettamente allineato alle condizioni meteorologiche. In stretta collaborazione con Kachelmann GmbH, sono state appositamente progettate stazioni meteorologiche secondo lo standard dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), che consentono la registrazione precisa dei valori effettivi e contribuiscono a migliorare costantemente le previsioni metereologiche locali.
Previsioni meteorologiche accurate per l’agricoltura
In agricoltura occorre trovare il momento giusto e il tempo giusto, sia che si tratti della preparazione del letto di semina, della semina stessa, della concimazione, delle misure di protezione delle colture e/o della pianificazione del raccolto. Grazie alla stazione meteorologica Meteosol® e ai suoi precisi servizi di analisi, la Compagnia garantisce supporto nel lavoro quotidiano degli agricoltori; infatti, le stazioni meteorologiche Meteosol® forniscono dati meteorologici accurati. Il flusso costante di dati può garantire che migliaia di set di dati vengano valutati scientificamente in tempo reale attraverso le nostre analisi dei modelli meteorologici. Di conseguenza, oltre ai valori effettivi, i nostri servizi meteorologici forniscono anche previsioni accurate e specifiche per le diverse località, che rendono il lavoro agricolo più prevedibile a seconda delle condizioni meteorologiche.
Ogni volta che viene installata una nuova stazione meteorologica, il volume dei dati e la qualità delle previsioni aumentano. Solo in Germania si contano circa un migliaio di stazioni meteorologiche Meteosol®, che danno un contributo importante alla pianificazione del lavoro per la nostra comunità. Più piccola è la scala che misura il tempo, migliori sono le previsioni specifiche del sito.
Stazioni meteorologiche basate sul principio modulare, su misura per le vostre esigenze
Le stazioni meteorologiche Meteosol® misurano dati meteorologici validi e affidabili. Le nostre stazioni meteorologiche si adattano alle vostre esigenze, motivo per cui offriamo le nostre stazioni meteorologiche secondo il principio modulare. I nostri moduli MeteoHelix®, MeteoRain®, MeteoWind® e MeteoAG™ sono sinonimo di massima precisione. Le stazioni meteorologiche possono anche essere adattate installando il modulo di analisi corrispondente. L’attrezzatura di base di ogni stazione meteorologica meteosol® è il MeteoHelix®. Vengono registrati i parametri di misurazione della temperatura, dell’umidità e della pressione atmosferica a un’altezza di 2 m, nonché la radiazione globale. L’alimentazione elettrica (autosufficiente tramite un pannello solare) e la trasmissione dati wireless offrono la massima indipendenza nella ricerca di un determinato luogo.
La validità dei dati è garantita dal brevetto MeteoShield®. Brevetto che consente misurazioni precise in tutte le condizioni atmosferiche ed offre un elevato livello di protezione per i sensori.
Collegato al MeteoHelix®, il MeteoRain® misura le precipitazioni. Grazie alle sue brevi distanze di misurazione, il sistema di misura garantisce un’ottima precisione, anche con elevati volumi di precipitazioni. L’interno è soggetto a una protezione speciale contro lo sporco, l’attrito meccanico e l’acqua residua nel misurino.
Con un’altezza di misurazione di 10 m, il meteo-wind® con il relativo sistema di tralicci meteosol® soddisfa i severi standard dell’Organizzazione meteorologica mondiale. Il design a tazza ellittica offre
un’eccellente qualità di misura con un sensore in alluminio compatto ed economico. Il design speciale di MeteoWind® evita l’angolo cieco durante la raccolta dei dati del vento. Il sensore si caratterizza per la sua risposta precisa e la precisione di misurazione dei sensori integrati. Ad esempio, l’anemometro inizia a registrare a meno di 0,2 m/sec. L’alloggiamento in alluminio anodizzato e la banderuola garantiscono robustezza, protezione contro la corrosione e la durata nel tempo.
Il MeteoAG™ è stato sviluppato appositamente per l’agricoltura e consente di misurare i seguenti parametri: umidità fogliare, temperatura del suolo (-10 cm), tensione idrica del suolo (-10 cm) e temperatura a livello del suolo (5 cm).
Con ciascuno dei nostri tipi di stazioni meteorologiche, potrete beneficiare di tutti i servizi meteo Meteosol® – dalle revisioni meteorologiche, alle condizioni meteorologiche attuali, comprese previsioni meteorologiche accurate. Il nostro servizio Meteosol® vi garantisce un supporto personalizzato, che ricomprende la consulenza, la costruzione e il funzionamento della vostra stazione meteorologica.
Viene presentato il nuovo sistema di gestione dell’inventario CRUSIUS – il nome è stato scelto in memoria del fondatore della Leipziger Hagel, fondata 200 anni fa
2024
I 200 anni della Vereinigte Hagel ci inducono a guardare con gratitudine i risultati raggiunti. Allo stesso tempo, questo anniversario è anche un incentivo a preservare e ad ampliare i meriti dei nostri predecessori a beneficio degli assicurati.
Al fine di posizionarci sul mercato in modo lungimirante per i prossimi anni, abbiamo anche ridefinito il nostro programma di gestione del portafoglio, ossia il cuore della nostra tecnologia di sottoscrizione.
È un piacere per noi poter scegliere, per il nuovo sistema di gestione dell’inventario, il nome del nostro padre fondatore, CRUSIUS.
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